Sant’Antonio in Romagna è di casa. Lo dice la sua storia: è legato all’eremo di Montepaolo (Forlì), al capoluogo stesso, perché a Forlì predicò quando ancora nessuno lo conosceva, e poi famoso è il suo passaggio a Rimini, con la predica ai pesci e il miracolo eucaristico della mula. È quanto di più naturale allora che il «Cammino di sant’Antonio» aggiunga al proprio consolidato percorso i circa 75 chilometri che dividono i due capoluoghi, in quattro tappe ricche di bellezza naturale e di echi francescani sulle dolci colline forlivesi e riminesi, interessando tra le altre le località di Bertinoro, Cesena, Longiano, Sant’Arcangelo di Romagna.
Nato per iniziativa dei frati minori conventuali della Provincia Italiana di S.Antonio di Padova, promotori del Cammino di sant’Antonio, il nuovo tratto romagnolo è stato ideato insieme all’associazione “I Cammini di Francesco in Emilia-Romagna APS”, riprendendo i percorsi di cammino del progetto “Antonio 20-22” (realizzato nell’agosto 2021 per l’ottavo centenario dell’arrivo del Santo in Romagna) ed è stato tracciato anche con la collaborazione delle sezioni forlivesi e riminesi dell’associazione “L’Umana Dimora”.
Il nuovo tratto è percorribile e frecciato chiaramente in entrambe le direzioni, unendo le città di Forlì e Rimini e formando un collegamento ad anello con gli altri cammini francescani e antoniani dell’Appennino. Da Rimini, infatti, i pellegrini possono proseguire verso La Verna lungo il Cammino di San Francesco Rimini–La Verna, oppure, in senso inverso, da La Verna a Montepaolo attraverso il tracciato storico del Cammino di Sant’Antonio.
In questo modo, il nuovo itinerario completa un grande circuito spirituale e naturalistico che collega l’Adriatico con la Toscana e il Veneto, inserendosi pienamente nella rete dei Cammini e Vie di Pellegrinaggio dell’Emilia-Romagna. Con questa estensione, il Cammino di Sant’Antonio consolida la sua presenza nella regione, completando una sezione fondamentale dell’itinerario di oltre 680 chilometri, che da La Verna a Padova attraversa Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, proseguendo poi anche in Friuli Venezia Giulia con l’arrivo a Gemona del Friuli.
L’inaugurazione del tratto Forlì–Rimini rappresenta un importante momento di valorizzazione territoriale e pastorale che coinvolge in primis le tre diocesi attraversate (Forlì-Bertinoro, Cesena-Sarsina, Rimini), e poi parrocchie, comunità religiose (su tutte la fraternità dei frati conventuali custode del Santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano), comunità civili, nel nome di un santo che continua a ispirare tanti pellegrini e camminatori contemporanei.
Il cammino che attraversa lungo l’asse ovest-est la Romagna diventa così occasione di incontro e di riflessione che rafforza le sinergie positive tra territori, enti e realtà associative, favorendo una rete di collaborazione a servizio di ciascun portatore d’interesse.
LE NUOVE TAPPE DEL TRATTO FORLÌ–RIMINI (PERCORSO BI-DIREZIONALE)
- Forlì – Bertinoro: 18,8 km
- Bertinoro – Longiano: 25,5 km
- Longiano – Santarcangelo di Romagna: 11,6 km
- Santarcangelo di Romagna – Rimini: 17,4 km
IL PROGRAMMA di INAUGURAZIONE
Variegato il programma di inaugurazione ufficiale del nuovo cammino: sono infatti due i fine settimana tra fine ottobre e inizio novembre che gli organizzatori dedicano a tale scopo. Dal 24 al 26 ottobre si è tenuto il primo appuntamento che ha interessato le prime due tappe, Forlì - Bertinoro - Longiano. Ora è la volta, dal 7 al 9 novembre, di proseguire, con partenza da Longiano per Sant’Arcangelo di Romagna e quindi Rimini.
Venerdì 7 novembre, presso il convento dei frati minori conventuali di Longiano, alle 20.45, fra Nicola Zuin, guardiano della comunità, terrà una catechesi dedicata alla figura di sant’Antonio camminatore.
Sabato 8 novembre il cammino riprende da Longiano a Santarcangelo di Romagna (partenza ore 8.00). Nel primo pomeriggio, dopo l’arrivo, è prevista una visita guidata del borgo a cura della Pro Loco locale. Alle ore 18, poi, S. Messa presso la Pieve di S. Michele Arcangelo.
Domenica 9 novembre l’ultima tappa inaugurale porterà i pellegrini e i camminatori a raggiungere Rimini (partenza ore 7.30 dalla Collegiata di San Michele Arcangelo). Alle 11.30 è prevista una sosta al Santuario di Santa Maria delle Grazie per visitare il complesso e il Museo delle Missioni francescane nel mondo. Il cammino si conclude a Rimini, con un momento di accoglienza da parte dell’amministrazione comunale presso il Tempietto di Sant’Antonio in piazza Tre martiri, la benedizione ai pellegrini dei padri Paolotti e la visita alla stele del Miracolo dei pesci. Alle ore 16.30 la S. Messa presso la chiesa di Sant’Agostino conclude la giornata.
La partecipazione alle iniziative è libera e senza iscrizione; la logistica, i pernottamenti e i pasti restano a cura personale dei partecipanti.
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